Una muffa con quel colore sgradevole potrebbe causare qualche malattia grave? Stai osservando le pareti di casa e all’improvviso il tuo sguardo viene catturato da un’antiestetica macchia sul muro. Sai benissimo di cosa si tratta, ma ha un aspetto diverso dal solito, così ti chiedi: “quanto può essere pericolosa quella muffa?”.

Per aiutarti a capirlo e a tutelare la tua famiglia, abbiamo messo su scala 3 livelli di gravità:

  • preoccupante
  • severa
  • molto pericolosa

Per prima cosa, ci teniamo a specificare che qualsiasi muffa, oltre che antiestetica, è pericolosa per la salute. Si tratta di un fungo con un elevato livello di tossicità, che non va trascurato. Tuttavia, alcune tipologie di muffa possono essere più gravi e nuocere in modo maggiore rispetto ad altre.
Scopriamo quindi insieme quali sono nel dettaglio i 6 colori più frequenti e quali conseguenze potrebbero avere sulla tua salute e su quella dei tuoi cari.


MUFFA VERDE 1° TIPOLOGIA: PREOCCUPANTE
Le muffe di colore verde sono molto preoccupanti e, purtroppo, anche le più frequenti. Le zone in cui crescono con più facilità sono gli schienali degli armadi e le pareti che si trovano dietro di essi. È la tipologia più diffusa perché cresce anche a basse temperature, non a caso va a nozze con il clima che si crea nelle stanze in inverno.
Inoltre, le basta pochissima umidità per espandersi e riempire intere pareti. Non smette mai di crescere e le sue spore, leggerissime, vengono sparse nell’aria e trasportate ovunque, finendo nelle vie respiratorie.
Ecco il nostro suggerimento per proteggerti dalla muffa verde: tieni d’occhio la temperatura delle tue stanze e assicurati che non scenda troppo.


MUFFA VERDE – 3° TIPOLOGIA: MOLTO PERICOLOSA
Dal colore può sembrare uguale alla precedente, ma in questo caso parliamo di una muffa ancora più aggressiva. Respirare le spore e le sostanze che rilascia questa muffa potrebbe infatti causare una grave infiammazione alle vie respiratorie: l’Aspergillosi.
È tra le muffe più preoccupanti, anche più della muffa nera tossica, perché cresce tutto l’anno. Si accontenta di pochi nutrienti, di conseguenza tutte le tue stanze rischiano di essere infestate. Ama le pitture di bassa qualità, gli schienali degli armadi e dei mobili in generale.
L’odore poi è davvero molto sgradevole: una vera e propria puzza intensa.
Ecco il nostro suggerimento per proteggerti da questa muffa: controlla spesso lo schienale dei mobili e degli armadi, soprattutto in inverno.

MUFFA MARRONE/GRIGIA – 2° TIPOLOGIA: SEVERA
La velocità di diffusione e di crescita di queste muffe è incredibile: in 1 ora riescono addirittura a raddoppiare le loro dimensioni. Colpiscono le pareti e i pannelli isolanti e crescono con facilità su tappeti e moquette. Di conseguenza, se dovessi sentire un odore spiacevole provenire dal tuo tappeto, fai attenzione.
Sono due tipologie molto pericolose per la salute, perché causano irritazioni, infiammazioni e sensibilizzazioni della pelle, degli occhi e delle mucose del naso. Queste muffe hanno bisogno di una percentuale di umidità piuttosto alta per vivere e diffondersi.
Quindi ecco il nostro suggerimento per mantenere pulite le tue pareti: tieni sotto controllo il tasso di umidità della tua stanza e assicurati che non sia mai superiore al 55%.

MUFFA MARRONE/GRIGIA – 3° TIPOLOGIA: MOLTO PERICOLOSA
Sai di cosa vanno ghiotti questi tipi di muffa? Di depositi di polvere e sporcizia, e gli ambienti che presentano condizioni di umidità molto elevate, sopra al 70%, hanno un rischio altissimo di venirne infestati. Se il tuo bimbo o qualche altro membro della tua famiglia soffre già di qualche problema ai bronchi o ai polmoni, non può e non deve convivere con la presenza di questa muffa. Ad esempio, se è un soggetto asmatico, potrebbe rischiare che l’asma diventi cronica.
Ecco quindi il nostro suggerimento per tutelare la sua salute: controlla bene gli armadi e gli abiti al loro interno, perché anche i tessuti dei vestiti sono a rischio.

MUFFA BLU/BIANCA – 2° TIPOLOGIA: SEVERA
Queste muffe aggrediscono in particolare le pareti e sono piuttosto resistenti e dannose. Una delle loro peculiarità, infatti, è che degradano i materiali.
Se il tuo bambino o un altro dei tuoi familiari è sensibile alle muffe, o se lo diventa a causa di queste, l’esposizione rischia di trasformarlo in un soggetto allergico. Di conseguenza, potrebbe sviluppare un’intolleranza tale da non poter più frequentare in alcun modo luoghi in cui siano presenti muffe.
Queste tipologie non hanno bisogno di molta umidità, le zone più favorevoli alla loro crescita sono gli angoli freddi delle pareti e le parti di muro dietro gli armadi.
Il nostro suggerimento per proteggerti da queste muffe è: evita che le pareti e gli angoli delle tue stanze siano esposti a temperature troppo basse rispetto alle altre aree della casa.

MUFFA GIALLA – 2° TIPOLOGIA: SEVERA
Respirare di continuo queste muffe in ambienti chiusi, come ad esempio la camera da letto o il bagno, potrebbe causare problemi respiratori. L’aria presente nella stanza colpita da queste muffe risulta pesante da respirare e l’odore è intenso, penetrante e fastidioso.
Queste tipologie, in particolare, hanno all’apparenza un aspetto asciutto e una consistenza polverosa. Non hanno bisogno di molta umidità per crescere: basta il 65/70% per diffondersi e riempire superfici piuttosto estese.
Molto spesso contaminano i mobili, gli schienali dei guardaroba, i pannelli e i battiscopa in MDF (materiale derivato dal legno, simile al cartoncino) e le pitture contenenti cellulosa.
Ecco il nostro suggerimento per tenere alla larga queste muffe: pensaci bene prima di coprire le tue pareti con il cartongesso, perché non sempre risulta una mossa vincente.

MUFFA VIOLA/ROSA – 3° TIPOLOGIA: MOLTO PERICOLOSA

A volte, le muffe di colore viola o rosa hanno la parte visibile coperta da un rivestimento cotonoso, simile a una barbetta. Le micotossine rilasciate da queste tipologie sono molto pericolose e possono essere diffuse nell’ambiente insieme alla polvere e alle spore.
Non devi affatto sottovalutare la loro gravità: alcune possono avere anche effetti mutageni e cancerogeni. Queste muffe si trovano spesso nei bagni, ma anche nelle camere da letto, sulle pareti o sui soffitti, poiché l’umidità in quei punti può essere consistente.
Il nostro suggerimento per proteggerti da queste specie è: mantieni costante il valore dell’umidità interna, 24 ore su 24.

MUFFA NERA (BLACK MOLD) – 3° TIPOLOGIA: MOLTO PERICOLOSA
La muffa nera, in inglese “Black Mold”, è una delle più pericolose ed è in grado di causare malattie molto gravi. Il suo nome scientifico è Stachybotrys chartarum e gradisce pareti ricche di cellulosa e derivati, quindi, ovunque ci sia carta, cartongesso o legno.
Per crescere la muffa nera ha bisogno di percentuali di umidità molto alte, ancor meglio se vi è anche la presenza di acqua. Alcuni dei luoghi preferiti da questa tipologia sono, infatti, scantinati, cantine e seminterrati. La Black Mold è capace di indurre problemi di salute con conseguenze anche letali, soprattutto nei bambini e nelle persone con un sistema immunitario indebolito o compromesso.
Le conseguenze più gravi che può provocare sono:

  • perdita di memoria
  • collasso respiratorio
  • emorragia polmonare

Ecco il nostro consiglio per proteggerti da questa muffa: se i vetri delle finestre fanno acqua, è il caso che ti attivi per agire sulle muffe e bonificare l’intera stanza. Le muffe nere amano quelle condizioni e la salute è messa a serio rischio.


Il più grande organismo di controllo e di prevenzione per la salute americano, il
CDC (Centers for Disease Control and Prevention), afferma con forza che tutti i tipi di muffe sono pericolose e tossiche, inducono malattie e aggrediscono le difese immunitarie di bimbi e adulti. Se hai una di queste tipologie di muffa in qualche punto della stanza, contatta subito un esperto nella Lotta Integrata alla Muffa: bonificheremo la zona e metteremo al sicuro la tua salute e quella dei tuoi cari.

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